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Il rischio vulcanico è la probabilità che una forte eruzione possa causare danni gravi alle strutture e alle persone in un determinato luogo e momento, con conseguenze a livello economico-sociale.

Quando si parla di rischio vulcanico ci si riferisce a un’ampia varietà di fenomeni pericolosi: colate di lava, flussi piroclastici, colate di fango (lahar), emissione e ricaduta di materiali piroclastici di diverse dimensioni e peso , degassamento dal suolo. Inoltre, possono accompagnare l’attività vulcanica o essere indotti dalla stessa: terremoti, incendi, frane e maremoti.

Le eruzioni dell’Etna sono prevalentemente effusive, quelle dello Stromboli sono prevalentemente esplosive.

Il livello di rischio vulcanico varia in base al tipo di pericolosità dei fenomeni attesi, alla popolazione e ai beni esposti. In Italia sono attivi sistemi strumentali di monitoraggio e sorveglianza dei principali vulcani, che permettono di determinare le variazioni del loro stato di attività e quindi stimare la probabilità di una loro eruzione.

Come prepararsi al rischio vulcanico?

Il vulcanismo è un fenomeno molto variabile a livello di frequenza e intensità. Il primo passo per difendersi dal rischio vulcanico è sicuramente mantenere costante il monitoraggio dei segnali.

Conosci i livelli di allerta che descrivono lo stato di attività dei vulcani. Questi livelli sono rappresentati con quattro colori a rischio crescente:

VERDE – il vulcano è in stato di quiescenza;

GIALLO – si verifica una fase di attività idrotermale minore del vulcano;

ARANCIONE – crisi idrotermale profonda del vulcano;

ROSSO – eruzione imminente o in corso.

Attenzione: se un vulcano è in codice verde significa che ha un rischio basso, non pari a zero. Per citare alcuni dei vulcani della nostra Regione: l’Etna e lo Stromboli, in fascia verde, possono dar vita ad attività esplosive improvvise ed imprevedibili.

Come comportarsi durante e dopo un’eruzione vulcanica?

  1. Segui le istruzioni del piano di evacuazione della tua zona per raggiungere l’Area di Raccolta per metterti al sicuro.
  2. Quando finisce l’eruzione, puoi rientrare nelle zone colpite solo in maniera controllata e solo dopo aver seguito le indicazioni della Protezione civile.

Ricorda: i Comuni vicini ai vulcani sono obbligati a creare e condividere con i cittadini un piano comunale di Protezione Civile che dia tutte le indicazioni su come comportarsi in caso di emergenza vulcanica.

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